martedì 20 maggio 2014

Risparmiare

RISPARMIARE 

C’è la crisi, e in nome suo si può fare di tutto. Si deve risparmiare. Si risparmia sulla sicurezza e i morti ed gli infortuni sul lavoro continuano. Si risparmia nei servizi e il welfare italiano non riescono a garantire sanità e pensioni degne.
Si risparmia sui salari, e precarietà e miseria dilagano. Come se non bastasse si risparmia anche sugli spazi di comunicazione e partecipazione politica: dallo scorso dicembre il governo Letta ha tolto la propaganda indiretta elettorale per far risparmiare i comuni nelle spese per l’allestimento degli spazi appositi. Via chi non fa parte delle liste.
Via anche la possibilità per gli anarchici di poter dire il loro pensiero politico durante le elezioni. Insomma c’è la crisi e si deve risparmiare su tutto, anche sulla democrazia costituzionalmente garantita.
Nei vuoti spazi elettorali, dove manifesti di ogni tipo, ma che sembrano tutti uguali e cercano l’attenzione dell’elettore, da quest’anno i manifesti anarchici non ci saranno.
Peccato, uno spazio in meno, per chi non ha radio, quotidiani, televisioni per divulgare libertà e controinformazione. E’ l’ennesimo esempio che questo paese sta scivolando verso una democratura di fatto, dove dissenso e libertà, diritti e garanzie, prospettive e cambiamenti saranno sempre più vuoti concetti di periodiche dichiarazioni ad effetto mediatico.
In un paese dove si diffonde maggiormente lo slogan di un tifoso su una maglietta o l’esternazione della velina di turno, piuttosto della voce delle vittime delle tante e quotidiane politiche di risparmio. Ma, forse, non sarà così per sempre, le bugie, si sa, hanno le gambe corte.


F.A.I. – Federazione Anarchica Italiana:
- gruppo “Michele Bakunin” – Jesi;
- gruppo “Francisco Ferrer” – Chiaravalle.

Gruppo Anarchico “Kronstadt” – Ancona

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