A distanza di qualche mese, posiamo di nuovo lo sguardo sui disgraziati che muoiono e si mutilano per il mal-lavoro nelle marche per continuare ad alzare la voce su queste vicende quasi quotidiane
per squarciare il velo dell’abitudine alle disgrazie di noi lavoratori.
Se il forte calo di infortuni ( -17% ) sul lavoro e di incidenti in itinere (-30%), insieme ad un aumento del 39% di morti sul lavoro sono dati tangibili e caratteristici del primo anno di pandemia conclusosi a fine 2020 (un anno segnato senza dubbio dalla cessazione e dal rallentamento di molte attivita`), l’aumento degli infortuni segna invece il passo ad un 2021 di graduale ripresa del lavoro che non garantisce affatto sicurezza e salute per i lavoratori. sono 2782 i contagiati in ambito lavorativo in regione dall’inizio dell’anno. viene finalmente portata
in causa l’asur che dovrebbe effettuare regolari controlli preventivi sui luoghi di lavoro, una pratica, questa, divenuta sempre piu` importante per i lavoratori che non possono ormai contare sui sindacati, dediti alla mera prestazione di servizi e promuovendo soltanto semplici campagne
pubblicitarie sulla sicurezza, vedendosi bene dallo scuotere il sistema che li nutre. Nello specifico le aule di tribunale stabiliranno se l’asur, come risulta evidente, non abbia neppure visionato il piano dei lavori e le relative attuazioni in materia di igene e sicurezza in un cantiere per rimozione amianto da una tetto, un lavoro praticamente irrealizzabile in
sicurezza che costò la vita ad un operaio già vittima di altri infortuni con gli portarono
problemi alla vista e alla deambulazione quindi già non indicato per determinati lavori. Nel frattempo continuano a venir chiusi laboratori per contoterzi dove lavoratori in nero tra cui minori
lavorano anche senza riscaldamenti, le ditte appaltatrici rimangono sempre anonime e
fingono di misconoscere il rapporto tra i costi di produzione effettivi ed i costi di un lavoro eseguito secondo la legislazione vigente. i padroni si distinguono per fantasia e professionalità quando a seguito lunghe indagini viene a galla quello che i lavoratori conoscono da anni: i cantieri navali con
mille sub-appalti sono il luogo perfetto per lo sfruttamento, infatti è stato scoperto un giro di
aziende fasulle con 153 lavoratori in nero senza contributi o irpef con 131 milioni di euro
di fatture false, qualunque sia la condanna, un profitto cosi elevato copre di certo i rischi d’impresa
illegale. se sulla costa e nelle città turistiche si fa sentire il lamento di piccoli imprenditori
dell’intrattenimento alimentare tra bar e ristoranti sempre pronti a sfruttare giovani con
stage e contratti con orari fasulli, nell’entroterra fabrianese si sta consumando l’ennesimo dramma profondamente intrecciato ad una lunga storia di bieco sfruttamento, gli imprenditori che fino a ieri usavano gli ex mezzadri per
arricchirsi ora ad uno ad uno si sfilano da quei territori che avevano precedentemente e
fortemente caratterizzato. Questo è il capitalismo, non ci si puo` scandalizzare da chi per definizione opera per il maggior profitto possibile. ultima in ordine
di tempo è la vertenza elica che rischia di lasciare per strada 400 lavoratori, di famiglie e che e` di difficile soluzione, semplicemente il padrone ha deciso di spostarsi dove gli sfruttati
costano meno. anche la ex merloni ora Jp annuncia la mobilità per 500 lavoratori dopo ore e
ore di cassa. in regione il modello industriale sta indietreggiando da anni, nonostante gli
investimenti in infrastrutture e i favori economici della classe politica non più in grado di
assecondarsi i padroni a cui semplicemente non conviene più rimanere nel piccolo modello
marchigiano. la rappresentanza politica difficilmente si farà realmente carico delle vite e le difficoltà dei lavoratori che non devono però lasciare al padrone tutto il banco, ma rivendicare diritti, dignità e giustizia sociale, per un futuro migliore. Per tutti.
07 Gennaio - Jesi - operaio 55enne muore travolto sui binari della stazione da un escavatore su rotaia in manovra
13 gennaio Cerreto d’esi - frontale camion auto feriti non gravemente entrambi l’autista del mezzo pesante agli arti inferiori
23 gennaio - monte san vito - incidente tra auto in una strada di campagna, tecnico agricolo riporta la frattura di 4 costole
29 gennaio -Ancona - operaio di 68 anni cade da tre metri d’altezza riportando traumi agli arti inferiori per il cedimento di un controsoffitto della chiesa dove lavorava
9 febbraio - Osimo - incidente tra camion e autobus, il mezzo pesante finisce nel fosso autista estratto dalle lamiere e trasportato in ospedale insieme ad alcuni passeggeri dell autobus
12 febbraio - ripe di tre castelli - addetto alla nettezza urbana vola a terra dopo che il mezzo a cui era appeso viene tamponato, elisoccorso
18 febbraio -Cupramontana - dipendente delle poste coinvolto in un incidente con l’auto di servizio, estratto dalle lamiere dai pompieri
25 febbraio - Fabriano - 46enne operatore di una ditta che svolge lavori di manutenzione cade mentre pota un albero, su una scala, cadendo si infilza l’ascella negli spuntoni di un cancello sottostante
18 marzo - Fabriano - frontale tra minibus e auto 4 lavoratori del cantiere della pedemontana feriti
25 marzo Civitanova - operaio di 40 anni precipita da una tettoia che cede mentre era al lavoro trasferito d’urgenza in ospedale
Civitanova muratore di 35 anni travolto da una pensilina di cemento durante i lavori ristrutturazione di una palazzina
30 marzo - Sassoferrato - autoarticolato finisce contro un albero, autista ferito camerino- operaio di 53 anni cade da un impalcatura in un cantiere batte la testa elisoccorso
31 marzo - san benedetto - operaio di un cantiere edile 45enne viene colpito da una pesante catena alla testa che lo scaraventa a terra privo di conoscenza trasferito d’urgenza
1 aprile - ancona - marittimo di 35 anni rimane gravemente ustionato a braccia e gambe.mentre era a bordo del mercantile F Claudia, fermo in banchina 8 del porto. investito dall’ondata di vapore fuoriuscita da una pompa idraulica in sala macchine
3 aprile - Marotta - incidente tra carroattrezzi e tir per trasporti eccezionali, grave un autista di 51anni estratto dalle lamiere incastrato col mezzo sotto lo scafo dello yacht in quel momento trasportato
21 aprile - Osimo - operaio di 27 anni cade da un cestello elevatore da un altezza di 5 metri battendo la testa e riportando sospetti politraumi elisoccorso
26 aprile - San Constanzo - operaio cade da un impalcatura in un agriturismo batte la testa e riporta politraumi elisoccorso
29 aprile - Castelfidardo - operaio di 30 anni rimane con una mano schiacciata in un macchinario
A cura del Centro Studi Libertari "Luigi Fabbri" Jesi
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