venerdì 3 novembre 2017

Per una sanità pubblica e gratuita - Comunicato stampa 2.11.2017


Nei giorni scorsi, sui media locali, è apparsa la denuncia di un consigliere di centro-destra di Ancona, in relazione ai lunghi tempi di attesa del Pronto Soccorso di Torrette. Il consigliere ha lamentato il cattivo funzionamento del servizio facendone una questione professionale e non di sistema: il triage eseguito dagli infermieri e non dai medici. Gli ha risposto il responsabile del Pronto Soccorso di Torrette in maniera eloquente ed esaustiva.
Restano però le code, i tempi di attesa, etc. ad Ancona e non solo, che mostrano l'affanno di un sistema sanitario pubblico stretto fra tagli e riduzioni di posti letto e la necessità di sviluppare ulteriormente un'assistenza territoriale prossima ai bisogni dei cittadini che, quando non letti o non capiti, facilmente si trasformano in richieste di interventi urgenti da Pronto Soccorso.
In questo qualcuno risponde facilmente facendo ricorso alla sanità privata, a fronte della maggioranza dei cittadini che per reddito e condizioni generali non può far altro che aspettare, per quello che riguarda la loro salute. La salute pubblica è una questione di organizzazione e di risorse, ma ancor più una scelta politica. O si sceglie di investire in essa, di sviluppare gli interessi della collettività, di considerare che la sola ottica del profitto che essa possa rappresentare è quella del bene pubblico, o si continua a fare populismo, corporativismo e guerra fra poveri. La politica urlata e dello scarica barile è molto in voga in questo paese, utile a trovare capri espiatori senza intaccare le storture del sistema.
Se non funziona un Pronto Soccorso è colpa degli infermieri, o degli stranieri o del sistema pubblico? Oppure è una scelta politica di riduzione di diritti e garanzie a favore delle leggi del profitto e dei loro … speculatori?

Federazione Anarchica Italiana – Sez. “Bakunin” Jesi; Sez. “Ferrer” Chiaravalle
Alternativa Libertaria/FdCA sez. “Silvia Francolini” Fano/Pesaro
Gruppo Anarchico “Kronstadt” (senza fissa dimora) di Ancona


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