Nei giorni scorsi è arrivato a sentenza il processo per i fatti di Casa di Nialtri
ad Ancona con il risultato di produrre condanne che hanno il sapore
della vendetta e della repressione nei confronti di chi ha voluto
manifestare per il diritto alla casa, la solidarietà ai migranti e
contro politiche che privilegiano lo scontro al dialogo. In questo sono
stati colpiti militanti anarchici e dei centri sociali con chiaro
intento persecutorio. Contemporaneamente presso la sede dell' USI-AIT Marche e del gruppo anarchico Malatesta
di Ancona è stata recapitata una lettera di insulti e minacce di chiara
natura fascista. In tutto ciò consideriamo grave il quadro politico che
nel capoluogo dorico, e nelle Marche, si va delineando, dove
faccendieri e uomini di palazzo agiscono indisturbati lottizzando beni
comuni, rubando spazi, diritti e futuro della collettività, mentre le
provocazioni fasciste, la repressione istituzionale e la repressione
politica montano e colpiscono ogni forma di dissenso. Da parte nostra
non si può che esprimere la massima solidarietà ai colpiti e il rifiuto
ancora una volta delle provocazioni fasciste, singole od organizzate, e
qualsiasi negazione della libera manifestazione al dissenso politico e
all’autorganizzazione sociale.
I firmatari
Gruppo Anarchico Kronstadt di Ancona
Federazione Anarchica Italiana sez. "M. Bakunin" di Jesi
Alternativa Libertaria / FdCA - sezione "Silvia Francolini" di Fano - Pesaro
Archivio - Biblioteca "Enrico Travaglini" / Circolo Culturale "Napoleone Papini" di Fano
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