Il bilancio di
questo trimestre è un morto e diciannove feriti; potrebbe sembrare
una tregua degli infortuni in regione, ma ricordiamo che i dati da
noi raccolti sono solo parziali e non vediamo certo il miglioramento
sbandierato dai sindacati che nel contempo auspicano maggiori corsi
di formazione.
Tutto questo come se
la colpa degli infortuni sia la mancanza di professionalità o
esperienza degli addetti, che anzi il più delle volte hanno alle
spalle quasi sempre molti anni di esperienza; basterebbe solamente
andare a ricercare e denunciare in che condizioni sono al lavoro gli
operai spesso di ditte esterne su interventi aggiudicato al massimo
ribasso. In questo contesto la valanga di voucher risponde con una
risata dei padroni alla formazione tanto reclamata, tenendo presente
che a settembre le Marche hanno visto il più alto tasso di voucher
per occupati del centro Italia. Abbiamo scelto di ritardare l'uscita
dell'osservatorio per raccogliere con calma i dati del disastroso
terremoto che ha colpito anche le Marche in ottobre; la situazione
dei lavoratori come di tutti gli abitanti dele zone colpite e
limitrofe può solo essere sottolineata dai numeri con intere città
completamente svuotate. Quasi l'8% della popoazione della provincia
di Macerata è stata sfollata e sono stati ben 108 i comuni coinvolti
sui 236 della regione con un' intera economia turistico –
enogastronomica quasi spazzata via. Sul fronte agricolo sono oltre
1000 le aziende che hanno subito danni a stalle e/o annessi agricoli,
compromettendo intere annate nonché il futuro delle aziende stesse.
A Tolentino che conta quasi 1000 edifici inagibili o parzialmente
inagibili si è constatato un aumento del consumo del 30% di
ansiolitici e antidepressivi. Tre sono le strutture ospedaliere
regionali danneggiate, 62 le scuole inagibili e molti servizi socio
assistenziali sospesi. Migliaia i posti di lavoro a rischio e in
proposito due esempi simbolo sono la distilleria Varnelli ancora
chiusa, ed il crollo del tetto della cartiera Miliani di Pioraco che
non ha coinvolto operai, solo per il preciso momento del cambio
turno; solo in questo stabilimento i danni si stimano sopra i 10
milioni di euro. Il rischio spopolamento delle aree montane è più
alto della fantomatica ripresa economica ricercata da ogni governo.
Molti sono gli interventi fuori dalle istituzioni che sostengono chi
è privo di tutto come gli allevatori dei sibillini, perché la
solidarietà va oltre le istituzioni, ribadendo ancora la stessa se
sa farsi pratica diffusa e spontanea può fare molto di più.
10 settembre – San
Benedetto – scultore 60enne rimane con la mano schiacciata da un
pezzo di marmo elisoccorso,
23 settembre –
Senigalia – 70enne si ribalta con il motocoltivatore riporta gravi
ferite alle gambe elisoccorso
27 settembre – A14
– scontro tra camion e furgone tre feriti non in pericolo di vita
29 settembre –
Falconara – operaio di una ditta esterna di 32 anni cade da un
muretto all'API
30 settembre –
Acquaviva – agricoltore di 74 anni finisce tra i cingoli del
trattore ferito grave
1 ottobre –
Grottammare – operaio di 51 anni batte la testa contro il palo di
sollevamento del cassone del camion, riporta una profonda ferita
3 ottobre –
Monteporzio – operaio agricolo di 55 anni va fuori strada con il
trattore carico d'uva riportando gravi fratture ad una gamba e una
profonda ferita
7 ottobre –
Senigallia – operaio di 35 anni cade da una scala, battendo la
testa all'indietro riporta un trauma cranico
8 ottobre –
Santelpidio a mare – agricoltore di 85 anni muore nel ribaltamento
del trattore
21 ottobre – Fermo
– operaio agricolo di 65 anni rimane schiacciato con la testa nel
sollevatore del trattore elitrasportato riporta gravi ferite
25 ottobre –
Matelica – operaio di 50enne cade da 5 metri per il cedimento del
lucernario mentre rimuoveva lastre di eternit elisoccorso
8 novembre –
Chiaravalle – ex elettricista di Fincantieri di 58 anni muore per
amianto, come suo padre anni prima saldatore ai cantieri anconetani e
la sorella che non ha mai lavorato in cantieristica.
10 novembre –
Monsano – operaio di 40 anni rimane ferito ad una spalla da un
cestello di lamiera che urtato con il moletto gli cade addosso.
11 novembre –
Chiaravalle – operaio addetto alla manutenzione del fotovoltaico
per una ditta esterna cade dal tetto all'interno dell'ipersimply da
un altezza di 7 metri per un cedimento in gravi condizioni
elitrasportato è in prognosi riservata.
12 novembre –
Osimo stazione – operaio di 55 anni cade da un' altezza di 4 metri
battendo testa e schiena, riporta un trauma cranico elisoccorso.
13 novembre –
Fabriano – alla tecnowind un operaio di 33 anni rimane incastrato
ad una punzonatrice, riporta fratture al bacino.
17 novembre –
Ancona – aperto altro caso di un ex-operaio morto per mesotelioma
che lavorava in una fabbrica di grandi elettrodomestici.
21 novembre –
Pioraco – operaio i 39 anni precipita dal tetto di un capannone
elisoccorso in prognosi riservata.
23 novembre –
Tolentino – camion di rifiuti si ribalta, estratto ferito l'autista
di 54 ani.
29 novembre –
Osimo – 68enne cade da una scala alla Mait elisoccorso è in
prognosi riservata
a cura del CSL "Fabbri "Jesi
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