Gennaio - Febbraio 2016
Il nuovo anno non si discosta molto dal passato, siamo di nuovo qui a contare morti e feriti. I morti urlano
nelle
stesse maniere, sempre schiacciati da carichi, finiti sotto una pressa,
caduti da altezze. Nulla cambia, così come le storie che ci raccontano
su sicurezza e luoghi di lavoro, ma la realtà di tutti i giorni, di chi è
costretto a subire il ricatto lavoro/sicurezza, lavoro/salute è sempre
la stessa, una partita persa in partenza.
In due mesi già 2 morti e 3 feriti gravissimi. Storie che si susseguono, vite che finiscono o che intraprendono la via silenziosa del dopo infortunio con tutte le conseguenze che porta. In regione
continua la moria di posti di lavoro, in sette
anni ne sono andati persi 15 mila. Il crollo del sistema Marche spaventa
/ è spaventoso, dal 2008 al 2015 il distretto tessile ha perso il 50%
delle aziende, il distretto del legno il 23%, la meccanica il 22%, il calzaturiero il 17% le lavorazioni in metallo il 23% nonostante la regione, con il Fondo di Garanzia Marche, abbia garantito quasi 1 miliardo di aiuto alle imprese. Sembra evidente che è uso comune raccontare favole per chi è al governo di regione e stato, tutto va per il meglio
addirittura si racconta di aumento dei posti indeterminati, quando ormai la parola ha cambiato significato.
La realtà è che i lavoratori non riescono più ad avere voce in capitolo sulla finanza e vedono schiacciati diritti, sicurezza e stabilità lavorativa. I sindacati non riescono neppure ad ottenere il pagamento degli stipendi, come alla Sepa di Jesi che ha ben 11 mensilità arretrate, c’è addirittura chi in agricoltura festeggia
La realtà è che i lavoratori non riescono più ad avere voce in capitolo sulla finanza e vedono schiacciati diritti, sicurezza e stabilità lavorativa. I sindacati non riescono neppure ad ottenere il pagamento degli stipendi, come alla Sepa di Jesi che ha ben 11 mensilità arretrate, c’è addirittura chi in agricoltura festeggia
un calo degli infortuni del 3% su l’anno precedente quando il dato spaventoso è che nel 2015 il 10% dei
lavoratori in agricoltura nelle Marche ha subito un infortunio, alla
faccia della sicurezza. La regione più manifatturiera d’Italia sta
modificando radicalmente il suo sistema produttivo a discapito dei
lavoratori. Questo nuovo anno se non darà una spinta in consapevolezza a
chi affronta i problemi di vita e di lavoro in solitudine per una nuova
socialità fatta di solidarietà e voglia di mettersi in gioco in prima
persona per cercare di ottenere un mondo più equo, sarà solo un’ altro
anno di lacrime e sangue sia sul lato lavorativo che, come registriamo
costantemente, su quello degli infortuni
10 Gennaio - Falconara - macchinista del frecciarossa cade battendo il volto e a terra perde i sensi, trasportato in ospedale.
14
Gennaio - Senigallia - operaio di 37 anni rimane schiacciato in una
pressa, soccorso in elicottero in gravissime condizioni per
schiacciamento toracico
15 Gennaio - Ripatransone - falegname di 45 anni si trancia due dita della mano
21 Gennaio - Ascoli - in una falgnameria
un operaio di 44 anni si amputa due dita con una sega circolare
trasportato in elicottero in ospedale
26 Gennaio - Ascoli - stabilimento ceci siderurgica, un operaio di 61 anni muore schiacciato sotto travi di acciaio che stava caricando con una gru
4 Febbraio - Esanatoia - agricoltore di 65 anni muore schiacciato da una rotoballa
- Montegranaro - uomo di 47 anni cade mentre esegue lavori di potatura traumi alla testa e in diverse parti del corpo
- Senigallia - agricoltore di 79 anni muore colpito dalla motozappa all’addome
8 Febbraio - Acquaviva - operaio rimane schiacciato sotto il carico di una gru elisoccorso, in gravissime condizioni
12 Febbraio - San giorgio di Pesaro - operaio di 39 anni della tecnoluce rimane
gravemente ferito al volto e agli arti superiori per l’esplosione a
distanza ravvicinata del quadro elettrico su cui stava lavorando
elisoccorso
16 Febbraio - Fano - incendio alla vibb verniciature ferito uno dei cotitolari con ustioni al volto e alle braccia
29 Febbraio - a14 - tamponamento tra mezzi pesanti nel tratto marchigiano, alcuni feriti
A cura del C.S.L "L. Fabbri"
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