Mario
Monti vs 99%
Nel nostro Parlamento
abbiamo quasi mille tra deputati e senatori, ed il nostro caro
Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nell'encomiabile
tentativo di portare l'Italia fuori dalla crisi, ne istituisce un
altro. Tra un appello e l'altro al sacrificio richiesto ai cittadini
in onore del futuro comune, ecco che un nuovo stipendio da
parlamentare viene caricato sulle nostre spalle. È così che
vediamo entrare nel palcoscenico politico italiano una nuova
(vecchia) figura: Mario Monti. Molti tessono le lodi di questo
personaggio che dovrebbe traghettarci verso tempi meno bui.

Dagli
indignados in Spagna a Occupy Wall Street a New York, alle piazze
italiane e greche e a quelle della primavera araba si alza la voce di
protesta contro un sistema fallimentare che genera guerre, miserie e
schiavitù. A difesa dei più deboli e contro ogni privilegio di
casta: CHE PAGHINO I RICCHI, CHE PAGHI L’1%
Organizzata
dal Centro Studi Libertari “Luigi Fabbri” di Jesi: venerdì 18
novembre, ore 16, apertura mostra; sabato 19, ore 18 dibattito:
“L’Italia fatta dai rivoluzionari, la figura di Carlo Pisacane”
con G. Galzerano; domenica 20: ore 18 video “Debtocracy”, il
racconto della crisi in Grecia.” Il tema di quest’anno vuole
coniugare l’attualità della crisi economica in corso con i
festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia
che, proprio ad opera dei mercati, in nome di un emergenzialismo
finanziario, mostra come qualsivoglia identità politica nazionale si
riveli fragile di fronte a governi tecnici, riforme distruttive,
assenza del protagonismo della politica vera, quella fatta dal basso,
dai movimenti.
Federazione Anarchica Italiana
Sez - M.Bakunin - Jesi
Sez - F Ferrer - Chiaravalle
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